Roma-Lazio:|Un arresto e 6 Daspo
Un arresto e 6 Daspo (Divieto di assistere alle manifestazioni sportive), oltre a contatti evitati tra le due tifoserie, ma anche un giovane spagnolo accoltellato al gluteo: è in sintesi il bilancio della sicurezza al derby stilato dalla questura di Roma. Sull'aggressione dello studente spagnolo, avvenuta in Lungotevere Diaz, sono in corso indagini per individuarne i responsabili. L'arrestato è invece un 19/enne che poco prima della fine della gara, al momento dell'apertura dei varchi per le fasi di deflusso, ha aggredito uno steward nel tentativo di entrare all'interno dell'impianto. Per lui il questore ha adottato il daspo per la durata di 5 anni. Tra altri 'daspati' due 21/enni che la scorsa notte avevano scavalcato la recinzione dello stadio, denunciati per scavalcamento e allontanati dalle manifestazioni sportive per 2 e 5 anni rispettivamente. Inoltre un 27/enne è stato sorpreso con un petardo: è stato denunciato per possesso di artifici pirotecnici e ha ricevuto un Daspo di 2 anni. Stessa durata del provvedimento anche a carico di un 18/enne, bloccato mentre scavalcava la recinzione esterna in prossimità dei varchi di Largo de Bosis. Provvedimenti analoghi sono stati presi per altri 5 tifosi delle due formazioni. Intorno alle ore 12.30 le forze dell'ordine hanno evitato il contatto tra due gruppi delle tifoserie. In particolare, un primo gruppo di circa 800 tifosi laziali si è diretto in corteo da Ponte Milvio verso lo stadio, mentre, in concomitanza, un altro gruppo di pari consistenza di supporter romanisti ha tentato di muoversi dal Lungotevere Maresciallo Diaz nella stessa direzione. La dislocazione dei contingenti ha evitato contatti, creando una zona cuscinetto e inducendo a desistere i due gruppi, secondo quanto riferisce la questura. Nella circostanza è stata disposta la chiusura temporanea di alcuni tratti della viabilità, che è stata riaperta poco dopo.