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Un disastro di Ibanez consegna il derby alla Lazio: Felipe Anderson affonda la Roma
Il 159esimo derby della Capitale in Serie A sorride alla Lazio. La squadra di Maurizio Sarri chiude al meglio una settimana che poteva diventare da incubo dopo il ko casalingo con la Salernitana e l'eliminazione dall'Europa League per mano del Feyenoord. Una sciagura difensiva di Ibanez al 29° consegna a Pedro e Felipe Anderson la chance per portarsi a casa il derby ed il sorpasso in classifica sui rivali cittadini: i biancocelestei ora sono terzi a -2 dal Milan.
Una partita da dimenticare per gli uomini di José Mourinho, che dopo un buon avvio e la traversa di Zaniolo (tredicesimo legno da inizo stagione) finiscono nella trappola di un avversario che - privo di Milinkovic ed Immobile - si affida ad un tridente offensivo composto da Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni che toglie ogni riferimento. Pellegrini e Zaniolo provano a prendere per mano la Roma una volta subito lo svantaggio, ma l'atteggiamento tattico più conservativo della Lazio toglie spazio e profondità ad un evanescente Abraham e le occasioni da rete latitano. Soprattutto in una ripresa in cui si segnalano le occasioni per Felipe Anderson (parata di Rui Patricio dopo un ottimo contropiede di Cancellieri) e quelle in rapida successione per Zaniolo ed Abraham, stoppati sulla linea da Romagnoli e Provedel. Nemmeno gli 8' di recupero accordati da Orsato e gli ingressi di Volpato (per l'infortunato Pellegrini), El Shaarawy e Belotti generano la scossa: il derby è della Lazio, che cancella una settimana da incubo e rimanda ancora una volta la Roma di Mourinho.
Una partita da dimenticare per gli uomini di José Mourinho, che dopo un buon avvio e la traversa di Zaniolo (tredicesimo legno da inizo stagione) finiscono nella trappola di un avversario che - privo di Milinkovic ed Immobile - si affida ad un tridente offensivo composto da Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni che toglie ogni riferimento. Pellegrini e Zaniolo provano a prendere per mano la Roma una volta subito lo svantaggio, ma l'atteggiamento tattico più conservativo della Lazio toglie spazio e profondità ad un evanescente Abraham e le occasioni da rete latitano. Soprattutto in una ripresa in cui si segnalano le occasioni per Felipe Anderson (parata di Rui Patricio dopo un ottimo contropiede di Cancellieri) e quelle in rapida successione per Zaniolo ed Abraham, stoppati sulla linea da Romagnoli e Provedel. Nemmeno gli 8' di recupero accordati da Orsato e gli ingressi di Volpato (per l'infortunato Pellegrini), El Shaarawy e Belotti generano la scossa: il derby è della Lazio, che cancella una settimana da incubo e rimanda ancora una volta la Roma di Mourinho.