Un match spettacolare, un pareggio giusto. Finisce 2-2 il derby di Roma, al termine di una partita in perfetto equilibrio, un tempo a testa, un protagonista per squadra. Il primo tempo è un dominio della Lazio che, pur con sei 'debuttanti' alla grande classica del calcio italiano, demolisce i giallorossi, trascinata da un superlativo Felipe Anderson, autore dell'assist dell'1-0 di Mauri e del gol del raddoppio con un sinistro che sorprende De Sanctis. Nei quindici minuti di intervallo cambia il match: la Lazio rientra in campo senza attaccare la spina, Garcia inserisce Strootman e Ljajic per Nainggolan e Florenzi e i risultati sono immediati. Proprio da un'invenzione dell'olandese Totti riapre il match, lo stesso numero 10 trova il pari (e la doppietta che nel derby mancava dal 2011) a metà secondo tempo con un meraviglioso gol in acrobazia, il numero 239 in serie A, l'11esimo nel derby. Nel finale la Roma cerca il gol del sorpasso, ma è la Lazio ad avere l'occasione migliore con Klose che trova sulla sua strada un grande De Sanctis. Finisce 2-2, un punto a testa, che lascia l'amaro in bocca. .