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Roma-Lazio, la polizia ferma gli scontri: armi sequestrate e Daspo per un ultras biancoceleste

Paolo D'Angelo
05 gen 2025
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Si avvicina sempre di più il momento del derby della capitale tra Roma e Lazio e cresce la tensione, con le Forze dell’Ordine che hanno preso i primi provvedimenti nei pressi di piazzale ponte Milvio e del bar River sul Lungotevere. Circa 300 tifosi delle due squadre - coperti in volto e con oggetti atti a offendere - hanno cercato di venire a contatto, ma l’ottimo lavoro della polizia ha impedito l’avanzamento delle tifoserie, grazie anche all'utilizzo degli idranti.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, poi, le forze di polizia hanno trovato e sequestrato alcuni oggetti pericolosi volti a offendere. Si tratta di coltelli, mazze da baseball, mazze di legno e bombe carta (le stesse che nell’ultimo derby giocato in Coppa Italia avevano causato diversi feriti all'interno dello stadio).

Successivamente, le operazioni di accesso allo stadio da parte delle due tifoserie, per allestire le rispettive coreografie, si sono svolte in maniera ordinata, anche se un ultras della Lazio – un ventenne romano – è stato fermato con un cacciavite e altri oggetti volti a offendere, ed è stato denunciato e sottoposto a Daspo. Sulla Tangenziale Est di Roma, poi, è comparso uno striscione antisemita, esposto dai tifosi giallorossi.

MASSIMA ALLERTA - Ricordiamo che per il derby della capitale - che dopo 6 anni torna a disputarsi in notturna - sono state messe in atto le massime misure di sicurezza, tanto che l’Olimpico è stato blindato con 1200 agenti in campo fin dalle sette del mattino.