L'ultimo treno Champions, la supremazia cittadina. Roma-Lazio  finisce 1-1, un punto che serve poco ad entrambe le squadre.  La partita ha due volti, nel primo tempo meglio la Lazio che trova il gol con un gran sinistro di Hernanes, nella ripresa supremazia della Roma, che si sveglia dopo il rigore calciato fuori da Hernanes, concesso per fallo di mano di Marquinhos. I biancocelesti, visibilmente stanchi per l'impegno di Europa League, passano dal possibile 2-0 all'1-1: Hernanes mette giù Pjanic in area, Totti dal dischetto non sbaglia e segna il nono gol nel derby.  La Lazio rimane in 10 per l'espulsione di Biava, la Roma spinge, crea con Totti e Lamela, ma non trova il guizzo vincente. Finisce 1-1, per la Lazio anche la brutta notizia degli ammoniti:  Lulic e Radu, diffidati, salteranno la Juve, così come Biava.

Serie A, 31esima giornata

Roma-Lazio 1-1

LA PARTITA: Subito Roma dopo un minuto con Lamela, che di testa, scalda Marchetti. La Lazio risponde con un tiro alto di Onazi. Al 13' ci prova Candreva con un destro dal limite, Stekelenburg mette in angolo. Al 16' gran sinistro di Hernanes che mette il pallone all'incrocio del pali. La Lazio sfiora il raddoppio al 21' con Lulic, grande intervento di Stekelenburg. La Roma si fa vedere solo conclusioni dalla distanza, con Florenzi e Pjanic, ma senza impensierire Marchetti. Nel finale il portiere biancoceleste si supera su un destro di Totti. La ripresa si apre con il fallo di mano da rigore di Marquinhos, Hernanes dal dischetto calcia fuori. Entra Destro per De Rossi, Hernanes mette giù Pjanic in area, Totti non sbaglia il penalty. Esce Klose, entra Kozak ma è ancora la Roma a rendersi pericolosa con una punizione di Totti, parata da Marchetti, bravo anche sulla ribattuta di Florenzi. La Lazio perde Biava, espulso per doppia ammonizione, gioca di rimessa, la Roma sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Lamela, da un metro dalla linea, che finisce alto e una punizione di Totti, parata da Marchetti.

CLASSIFICA: Juventus 71; Napoli 62; Milan 58; Fiorentina 52; Lazio 51, Inter 50; Roma 48; Catania 46; Udinese 45; Cagliari 39, Parma 39; Bologna 37; Atalanta 37; Sampdoria 36, Torino 36; Chievo 35; Genoa 27, Palermo 27, Siena 27; Pescara 21. (Atalanta -2, Sampdoria -1, Siena -6, Torino -1).