Filippo Venezia
Roma, la tappa a Montecarlo dei Friedkin tra mercato, Rangnick e Gandini
Tappa a Montecarlo, e non per il casinò. Dan e Ryan Friedkin sono volati ieri verso il Principato di Monaco dove si tratteranno fino a domani prima di sedere in tribuna all’Olimpico per Roma-Juve. Una toccata e fuga nella città dove si è tenuto il Gala for Planetary Healt che nasconde incontri in incognito con agenti di mercato ma pure con potenziali nuovi dirigenti. In attesa di sbrogliare la questione allenatore (nonostante le conferme di Fienga sulla permanenza di Fonseca) si lavora al nuovo organigramma che vedrà l’arrivo di un direttore sportivo, un direttore generale e un direttore tecnico.
NUOVI RUOLI - Da valutare l’incarico futuro di Guido Fienga messo nel mirino dalla critica nell’ultimo mese per più di un motivo. Anche per questo nelle ultime ore circola la voce di un clamoroso ritorno di Umberto Gandini che accompagnerebbe l’esperienza di Ryan Friedkin. Per quel ruolo è stato contattato pure Damiano Tommasi che però non sembra interessato. Nel ruolo di direttore sportivo ci sono due piani: quello con Allegri e quello con Sarri. Nel primo caso si aspetterebbe l’esito della storia tra Paratici e la Juve. Nel secondo si punterebbe su Rangnick con il quale potrebbe esserci un incontro di persona in queste ore. Si tratterebbe di un progetto diverso che punterà più sui giovani che su giocatori già formati. C’è tempo, invece, per inquadrare il ritorno di Totti. Come dicevamo Montecarlo è il crocevia di molti agenti di mercato. E la Roma deve ancora piazzare dei colpi a prescindere dalla permanenza di Fonseca. In queste ore c’è stata una accelerata per Borja Mayoral del Real Madrid come vice Dzeko ma vanno presi anche un difensore centrale e un regista. Nel primo caso si punterà ad un ultimo assalto a Smalling prima di virare su Marcao.