Roma, la ribalta di Florenzi e Marquinhos
Quando una situazione precipita occorre sovvertire l'ordine, dare una sterzata al pensiero pre-costituito, rivolgere fiducia a chi era considerato una seconda scelta. Questo privilegio Alessandro Florenzi l'ha ottenuto grazie all'infortunio di Michael Bradley. L'indisponibilità dell'americano gli ha concesso la possibilità di giocare titolare. Il numero 46 di Vitinia l'ha sfruttata, e nel periodo più duro della stagione è sempre risultato essere uno dei migliori. Ora, alla vigilia del doppio impegno della Nazionale, si parla addirittura di una sua convocazione con gli azzurri e dopo quattro presenze da titolare ha ottenuto il rinnovo contrattuale fino al 2016. Nei prossimi quattro anni guadagnerà venti volte in più rispetto al suo vecchio accordo, che prevedeva il minimo federale. Domenica contro l'Atalanta giocherà alla sinistra di De Rossi, e riproporrà il duetto con Totti. La loro intesa è la miglior notizia di questo deludente campionato: due gol per Florenzi grazie ad altrettanti assist del capitano, andato a segno contro la Samp sul servizio proprio di Capitan Futur Futuro.
Abbiamo citato Totti e De Rossi. La spina dorsale della Roma è stata completata fino a sabato scorso da Nicolas Burdisso. L'argentino è tornato in campo dopo un infortunio al legamento, uno stop di sette mesi che ancora si riverbera sulle sue prestazioni. Zeman sta pensando di concedergli un po' di riposo e inserire finalmente nel suo ruolo Marquinhos. Oggi nelle prove generali è stata testata la storica coppia del Corinthians (in realtà Marquinhos in Brasile giocava poco o niente). Il boemo lo stima molto e da Trigoria la voce che il brasiliano potesse fare presto le scarpe del Bandito gira da fine agosto. Ora sembra esser giunto il momento. Il campionato si può ancora recuperare, da domenica ci si affiderà al coraggio, in attesa che gennaio possa portare un po' di materia prima.