Roma, la delusione di Totti
La sconfitta nella finale di Coppa Italia è stata troppo forte e Francesco Totti, il capitano della Roma, l'ha accusata sensibilmente. Lui, l'uomo dei record della storia della Roma, ci teneva da matti a battere la Lazio, a vincere la finale e a portare a casa la coppa. Lo voleva da tifoso e da professionista. Lo considerava un traguardo pari o giù di lì alla vittoria dello scudetto. Ecco perché la sua delusione è stata e continua a essere enorme, al punto che ieri ha preferito barricarsi in casa, non vedere o parlare con nessuno.
Ha evitato ogni tipo di contatto pubblico, da una comparsata agli internazionali di tennis alla conferenza-stampa di sabato pomeriggio all'Olimpico. Soltanto l'incontro, irrinunciabile, con Papa Francesco. Non è valsa a nulla la sua scelta e ora non resta che il rimpianto per l'occasione persa e il dolore per la sconfitta. La concentrazione si sposta sulla scelta del prossimo allenatore, ma soprattutto sul mercato. Adesso, Totti spera che nella Roma tornino in fretta senso di appartenenza e reale attaccamento alla maglia. Valori fondamentali che, secondo Francesco, sono andati svaniti negli ultimi mesi.
(Il Messaggero)