Roma: la curva non perdona Pallotta
L’uso di termini molto duri, "Fottuti idioti" e la mancata tutela verso chi sarà costretto, per colpe di altri, a guardare la prossima sfida con l’Atalanta dal divano di casa, hanno però inasprito ulteriormente gli animi di una frangia dei sostenitori romanisti, impegnati negli ultimi giorni nel mostrare con ogni mezzo il proprio dissenso. "Pallotta boia", "Pallotta la Sud ti schifa" e "Pallotta go home" sono soltanto alcune delle scritte comparse sui muri della città insieme agli adesivi giallorossi firmati con un eloquente "We are fucking idiots".
Un pensiero condiviso da molti, ma non da tutti, tanto che a Trigoria la posta elettronica è intasata da email di supporto nei confronti del presidente americano, che mercoledì aveva ribadito il proprio pensiero sulla vicenda: "I veri tifosi non insultano e non tirano merda sui giocatori. Non sono razzisti e non sonoviolenti. Noi ci dobbiamo sbarazzare di loro". Una nuova, ennesima, spaccatura all’interno del tifo romanista che domenica all’Olimpicoè destinata a creare un’atmosfera diversa dal solito. Al momento sono previsti circa 20.000 spettatori, cifra anomala, ma soltanto stimata considerando la decisione presa da alcuni gruppi (abbonati in altri settori) di disertare lo stadio in segno di solidarietà alla curva Sud. Attraverso comunicati e il passa parola sul web l’invito a manifestare contro la politica societaria avverrà all’esterno dell’impianto prima dell’inizio della partita.