Roma:| L'ultimatum di Burdisso
La Roma ha bisogno di chiudere al più presto la questione Burdisso. Nicolas, ovviamente, non il fratellino Guillermo che ieri si è messo in luce a Trigoria segnando un gol nella partitella. Ranieri è impaziente, il giocatore pure. Dopo oltre due mesi di tira e molla, il Burdisso più anziano ha comunicato alla Roma:«Vi aspetto fino a domenica». Il che suona come una dichiarazione di fedeltà ma anche come un ultimatum. Perché l’aria all’Inter non è salubre. Burdisso in questi giorni si sta allenando nel gruppo degli indesiderati, ben lontano dai titolari. Niente Supercoppa italiana, quasi sicuramente niente Supercoppa europea. Alcuni tifosi, ad Appiano Gentile, lo hanno addirittura contestato per avere pubblicamente ammesso il desiderio di tornare alla Roma. Quindi Burdisso, con un solo anno di contratto davanti, non vuole correre il rischio di rimanere fermo all’Inter. Non può permetterselo.
Anche ieri Burdisso ha parlato via telefono con i dirigenti di Trigoria. Ha confermato la sua volontà di rispettare un certo accordo (quattro anni di contratto a 2,5 milioni netti a stagione)purché la vicenda si sblocchi alla svelta. Del resto, da domenica alla fine del mercato mancherebbero solo due giorni. Per questo è previsto nelle prossime ore un contatto tra i direttori sportivi Pradè e Branca. Entro la fine della settimana è atteso il benedetto incontro. La richiesta dell’Inter è ferma a 8 milioni cash,senza giocatori in cambio, mentre la Roma non può superare i 6. Non c’è più tempo per le schermaglie, qualcosa succederà. A tenere allacciati i fili della trattativa è sempre Fernando Hidalgo, l’attivissimo manager della famiglia Burdisso, che spera nei buoni rapporti tra Rosella Sensi e Moratti per portare l’affare a compimento.