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Roma, Kolarov: 'Mihajlovic il mio idolo. A Londra dovevamo vincere, ci siamo per il titolo'
Kolarov alla Sinisa Mihajlovic oggi?
"Si, mi piacerebbe, era il mio idolo da piccolo quando giocava nella Stella Rossa e ci tenevo a fare gol, soprattutto perché c’era lui. Sono contento, soprattutto per la vittoria."
Cosa significano questi tre punti?
"Credo, soprattutto, una prova di continuità. Abbiamo fatto una bella partita a Londra dove, secondo me, potevamo vincere. Oggi era difficile giocare dopo tre, quattro giorni, in campionato, soprattutto a Torino, che è un’ottima squadra. Abbiamo sofferto un po’, non abbiamo giocato benissimo, però, abbiamo vinto ed è quello che conta."
La sofferenza può essere spiegata anche dal fatto che siete rientrati giovedì mattina da Londra?
"Si, poi ci stava, visto che il Torino arrivava da due risultati negativi e ci teneva tanto a vincere oggi. Sono contento perché abbiamo dato un segnale di continuità."
Un segnale che lanciate anche al campionato, al vertice della classifica?
"C’era anche prima la Roma, dall’inizio del campionato, e ci sarà anche tra dieci giornate. Sappiamo che siamo una squadra forte, però, nel calcio bisogna sempre vincere per dimostrarlo. La stagione è lunga, noi c’impegniamo a provare a vincere ogni partita e poi vedremo dove potremo arrivare."