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Roma, Karsdorp: 'Ora basta parole, devo ripagare la fiducia di Monchi'
“Mi sento bene, ho avuto solamente questo piccolo contrattempo, un piccolo dolorino ma sto continuando a lavorare bene per essere in forma in questa stagione”.
Di Francesco?
L’obiettivo di un allenatore è sempre quello di ottenere il massimo dalla propria squadra, è quello che fa mister Di Francesco e ce lo dimostra ogni giorno facendoci vedere quello che vuole da noi. Stiamo crescendo come squadra, non a caso negli Usa stiamo affrontando grandi rivali. Nel secondo tempo contro il Barcellona abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico e abbiamo ribaltato la partita.
È importante lavorare con Di Francesco per il secondo anno consecutivo.
Si, anche perché già l’anno scorso abbiamo fatto bene e giocando un bel calcio. Quest’anno l’obiettivo è ripeterci. Ci sono molti giocatori nuovi ma questo tecnico è bravo a tirar fuori il massimo dalla squadra. Speriamo di far bene e di poter dare un contributo alla squadra. Purtroppo il primo anno ho potuto solo osservare gli altri da bordocampo. Ho visto molte partite e molti allenamenti: so cosa vuole il tecnico. Conosco la squadra, anche se non ci ho giocato. Mi considerano un nuovo acquisto, un nuovo calciatore.
Ha avuto un anno per ambientarsi.
Non è stato facile, soprattutto quando lasci il tuo Paese per la prima volta e sei ancora giovane. Tutto è nuovo: la lingua, le abitudini, il clima. L’ambientamento è andato abbastanza bene, l’unico rammarico è l’infortunio: è stato un periodo molto difficile, soprattutto quando sei un calciatore e non puoi giocare. Adesso ho poca voglia di parlare, voglio dimostrare con i fatti tutta la voglia che ho.
Quanto è stato importante Strootman per lei?
È stato molto importante all’inizio, anche perché Kevin parla italiano. Io cerco di fare lo tesso per Kluivert, cerco di trasmettergli la mia esperienza. È mio compagno di stanza, cerco di aiutarlo in ogni modo, al di là della nazionalità.
Due giorni fa ha parlato con Monchi.
Mi ha chiesto come mi sentivo. La Roma ha investito molto su di me, ma sono stato sfortunato con l’infortunio. Ora ho voglia di dare tutto per questo club, il mister e il direttore. Ho voglia di ripagare la loro fiducia. Non vedo l’ora di tornare in campo. La carriera di calciatore è molto breve, ora mi godo ogni singolo allenamento. Ho superato il problema muscolare, ben vengano i doppi allenamenti che sicuramente ci aiuteranno per il resto della stagione.