Pazza Juve, ribalta la Roma in 7': dal 3-1 al 3-4. Szczesny para il rigore del pari, Allegri a -3 dalla Champions
Clamorosa vittoria della Juve a Roma, in rimonta dal 3-1 al 3-4, con Szczesny decisivo nel finale, quando para il rigore del pari a Pellegrini. Dopo il turno dell'Epifania, con quattro partite rinviate su dieci a causa dell'emergenza Covid, la Serie A è tornata subito in campo con le sfide della 21esima giornata; allo stadio Olimpico, alle 18.30, partita pazzesca tra la Roma di Josè Mourinho e la Juventus di Massimiliano Allegri, in uno scontro probabilmente decisivo per le rispettive ambizioni di poter ancora lottare per il quarto posto: finisce 3-4, con Dybala che risponde con un gran sinistro da fuori al colpo di testa di Abraham, prima del terribile uno-due di marca giallorossa griffato Mkhitaryan e Pellegrini su splendida punizione a inizio secondo tempo, dopo che De Ligt rischia di concedere un rigore. Chiesa si fa male ed esce, entra Kulusevski, poi giallo a Cuadrado che salta la Supercoppa. Sembra finita, ma la Juve opera la rimonta e il sorpasso in 7': prima Locatelli, poi Kulusevski e infine De Sciglio. Non è ancora terminata: l'ex Szczesny para il rigore del pari all'83' a Pellegrini, dopo il rosso a De Ligt, anch'egli out dalla Supercoppa. Stavolta è davvero finita. I giallorossi, reduci dal pari casalingo contro la Samp e dalla brutta sconfitta di Milano contro il Milan, precipitano all'ottavo posto, a -6 dalla Juve e a - 9 dal quarto posto; dal canto loro i torinesi, che non perdono da sette gare, si portano a -3 dalla zona Champions, con una gara in più. Il tecnico di casa ha dovuto rinunciare agli squalificati Karsdorp e Mancini oltre a Zaniolo, positivo al Covid.
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