Roma, Juve, Lazio: tre giorni di Europa da brividi, ma il bilancio è negativo
Gol, emozioni, pianti di gioia e lacrime di disperazione: le italiane non si sono fatte mancare nulla, a partire dalla felicità dei tifosi giallorossi, consci di avere appena assistito ad un'impresa epica, fino alla disperazione dei supporter bianconeri, privati a causa di una distrazione fatale della possibilità di giocarsi i supplementari dopo una rimonta da leggenda in uno stadio magico, concludendo con l'incredibile delusione dei biancocelesti, a loro volta recuperati e rimontati in maniera quasi inspiegabile da un Salisburgo non irresistibile.
Tre giorni che ci hanno fatto divertire come non avveniva da tempo, ma il bilancio non può essere positivo: di otto squadre semifinaliste tra Champions League ed Europa League, solo una sarà italiana, la Roma di Di Francesco appunto, assieme a due spagnole, due inglesi, una tedesca, una francese e un'austriaca. Non certo un risultato di cui vantarsi, viste e considerate le prospettive iniziali. Colpa delle partite di andata (o di ritorno, per la Lazio), colpa di un'insolita mancanza di equilibrio: ci abbiamo provato e non ci siamo riusciti. E si sa, nel calcio, andarci vicino non conta nulla, o può servire da magra consolazione...
@AleDigio89