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Roma, Iturbe a Tijuana: cifre al ribasso per il più grande flop di Sabatini
INGAGGIO RISPARMIATO - Il lato positivo, per le casse della Roma, è legato al mancato pagamento dello stipendio nelle prossime due stagioni: con il contratto in scadenza nel giugno del 2019, Iturbe avrebbe percepito altri 4.6 milioni di euro netti. Una consolazione solo parziale per un fallimento incredibile, nonostante i tentativi di Sabatini di difendere il suo investimento: nel 2015, dopo una prima stagione già ampiamente sotto le attese, l'allora direttore sportivo della Roma aveva trovato l'accordo per la cessione al Genoa, salvo poi tornare bruscamente sui suoi passi a poche ore dalla chiusura del mercato. "Manuel deve tornare bambino, liberandosi del frigorifero che gli abbiamo messo addosso pagandolo tanto", dichiarò in una delle sue lunghe conferenze stampa. Una missione decisamente fallita. Iturbe, dopo prestiti infruttuosi, non solo lascia l'Italia - lo aveva già fatto andando al Bournemouth nel gennaio del 2016, diventando un corpo unico con la panchina del club inglese (ben 55 minuti in sei mesi, in due fragorose sconfitte con West Ham e Stoke City) - ma anche il calcio che conta, rifugiandosi in Messico a soli 24 anni.