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Roma, incontro per Lovren: i dettagli
Sempre ieri, secondo la Gazzetta dello Sport, un intermediario incaricato dai Reds di gestire la trattativa era a Trigoria per capire che margini ci sono per poter portare Lovren in giallorosso. Allo stato attuale la differenza è ancora grande tra domanda ed offerta, ad iniziare dalla formula. La Roma, infatti, lo vorrebbe prendere con un prestito oneroso (2 milioni di euro) e un obbligo di riscatto legato al verificarsi di alcune condizioni, tra cui un minimo di presenze. Il Liverpool, invece, lo vorrebbe cedere subito per circa 20 milioni di euro. Cifra considerata alta dalla Roma, che invece se lo acquistasse definitivamente ne investirebbe 13. Insomma, ballerebbero 7 milioni, che potrebbero però essere ridotti, visto che oggi le parti si aggiorneranno. La Roma, infatti, deve ancora incassare dei bonus dal Liverpool nell’ambito del doppio trasferimento che ha portato in Inghilterra Salah e poi Alisson e l’idea è quella di rinunciare a parte di quei bonus per alzare l’offerta. L’altro ostacolo, però, allo stato attuale è l’ingaggio (alto) del giocatore, che sembra aver chiesto ai giallorossi un accordo quadriennale a 4 milioni di euro (più bonus). La Roma, invece, gliene offrirebbe tre, bonus a parte.
Nel frattempo Petrachi sta seguendo anche tutta un’altra serie di piste. C’è stata una telefonata per Rugani, ma la Juventus chiede davvero tanti soldi (almeno 35 milioni) e al giocatore non piace andare in prestito. Il ds giallorosso non perde di vista il mercato brasiliano, dove i nomi che ha segnato in agenda con la matita rossa sono essenzialmente due: Lucas Verissimo del Santos e Leo Pereira dell’Atletico Paranaense.