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Roma, incontro con il Lipsia per sbloccare Angelino. Cosa manca per chiudere
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INCONTRO - Nel pomeriggio di oggi, infatti, la Roma e il Lipsia, club proprietario del cartellino, si sono incontrati per provare a trovare l'intesa per portare il terzino ex-Manchester City e PSV nella capitale. Un summit positivo perché la società giallorossa ha trovato la quadra, anche a livello economico per riuscire ad ottenre il terzino classe 1997 almeno fino a fine stagione. Le due squadre hanno infatti trovato la quadra per un prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro.
ORA TOCCA AL GALA - La palla ora passa dalla Roma al Galatasaray perché sì, il Lipsia è proprietario del cartellino, ma il Galatasaray deve prima liberarlo interrompendo con sei mesi di anticipo il prestito concordato a inizio anno con la società tedesca. Angelino era stato infatti prelevato in prestito con diritto di riscatto che si sarebbe trasformato in obbligo al raggiungimento della 20esima presenza stagionale. Giunto a quota 19, tuttavia Angelino è stato di fatto messo fuori rosa, non convocato da Okan Buruk già da metà dicembre. Difficile ipotizzare che il club turco si metta quindi di traverso per continuare a pagare un giocatore che non può utilizzare oppure che, altrimenti, dovrebbe già riscattare. La Roma è pronta a chiudere e, appena arriverà il via libera, ha già i documenti pronti da far firmare al Lipsia.