Poco più di due mesi separano la sfida dell'Allianz Arena, 15 settembre scorso, da quella di stasera all'Olimpico. Dalla notte in Baviera, a essere cambiata, e anche tanto, è soprattutto la Roma dei sette risultati utili consecutivi in campionato, utili per risalire la classifica sino al quinto posto. Il Bayern Monaco, vicecampione d'Europa, prosegue invece il suo cammino incerto in Bundesliga: non è al top proprio come nella prima gara di Champions, in cui riuscì comunque a vincere la sfida contro i giallorossi che in quei giorni non davano garanzie né individuali né di gruppo e interpretarono la sfida nel modo peggiore, come se aspettassero solo di incassare un gol per tornarsene a casa. E ne presero due. La squadra di van Gaal arriva, però, nella capitale a punteggio pieno e quindi qualificato e sicura, o quasi, del primo posto nel gruppo E.

Può, dunque, permettersi un lungo elenco di indisponibili: lo squalificato Schweinsteiger, più gli infortunati Badstuber, van Bommel, Braafheid, Robben, Olic e Klose. Un esercito di assenti, almeno quanti ne ha ultimamente l'Inter di Benitez. 'Siamo padroni del nostro destino: nelle prossime partite dobbiamo fare quattro punti per passare agli ottavi. E ora siamo in forma', avverte Ranieri da Trigoria. La Roma, sconfitta dal Bayern all'inizio della prima fase e all'Olimpico dal Basilea, ha 6 punti, la metà del club bavarese. Per non rischiare di rimanere appesa al successo obbligato in Romania contro il Cluj l'8 dicembre, i tre punti vanno messi subito in cassaforte, approfittando dell'emergenza degli ospiti.  Anche perché se Basilea e Cluj pareggiassero, la Roma conquisterebbe la promozione con un turno d'anticipo.

Recuperati De Rossi, Riise, Mexes e Pizarro, solo il cileno potrebbe restare fuori, magari in partenza. Si gioca il posto con Simplicio. Proprio come Totti, ultimamente il più utilizzato tra gli attaccanti, con Borriello. Perché Vucinic, in panchina sabato contro l'Udinese, ci sarà: per sbloccarsi in Champions, unico attaccante ancora a digiuno in questa competizione.

(Il Messaggero)