Roma, il telefono di Garcia costa caro
Centoventiduemila euro "ben spesi", dicono a Trigoria, secondo quanto riporta oggi la Gazzetta dello Sport. Come fosse un appendice al contratto di Rudi Garcia. La Roma la regola la conosce, ma non se ne preoccupa, prosegue la Rosea. Almeno fino a quando non si stuferanno di pagare o l’allenatore dovesse mai essere sanzionato con una squalifica. Per il momento, avanti così: l’ultima ammenda, 10 mila euro relativi alla partita con il Torino, non farà certo cambiare idea.
L'ULTIMA AMMENDA - Come si legge nel comunicato del Giudice Sportivo relativamente all'ultima giornata di Serie A: "Ammenda di € 30.000,00 : alla Soc. ROMA per avere suoi sostenitori; 1) al 22° del primo tempo ed al 12° del secondo tempo, intonato cori insultanti per motivi di origine territoriale e, al 21° delprimo tempo ed al 3° del secondo tempo, esibito degli striscioni di analogo tenore; 2) fatto esplodere nel proprio settore, nel corso della gara, alcuni petardi ed acceso un bengala; per avere inoltre un componente della panchina aggiuntiva, nel corso del primo tempo, fatto uso ripetutamente di un'apparecchiatura rice-trasmittente; con recidiva specifica reiterata; sanzione attenuata ex art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza".
UNDICI SANZIONI, 122 MILA EURO PAGATI DALLA ROMA - Quello sanzionato dopo l'ultimo turno di Serie A è solo l’ultimo episodio, l’undicesimo per l’esattezza, andando a spulciare tutti i comunicati del Giudice Sportivo dell’era Garcia. Dalle casse della Roma sono fin qui usciti 122 mila euro: 52 mila solo in questo campionato, nel quale le sanzioni sono già 5 in 11 giornate.
Il vice Frederic Bompard segue tutti i primi tempi delle partite giallorosse in tribuna: Garcia ha bisogno di una visione dall’alto, un punto di vista privilegiato. "E' un modo di lavorare, se possiamo correggere qualcosa lo facciamo" disse il vice in passato.