Il difensore Nicolas Burdisso ieri sera è stato intercettato all'aeroporto di Fiumicino, da dove si è imbarcato alla volta di Genova, dai cronisti del sito Forzaroma.info. 'Questa avventura finisce proprio come volevo io: è il momento giusto, ho dato il primo passo io, ho capito che era il momento giusto per farlo - ha affermato l'argentino, nuovo acquisto del Genoa -. Non avevo mai pensato prima di lasciare la Roma, ma giocare poco non va bene: giocare è la cosa più importante per un calciatore. Purtroppo non mi è mai capitato in carriera di avere una concorrenza così forte, che sta giocando bene e non ti lascia spazio, ma è bene per la Roma, per il gruppo. Sono contento così. Sono stati mesi particolari, nei quali però sono anche cresciuto tantissimo. Ora punto al Mondiale, ma anche alla mia carriera, ed è questa la cosa che mi interessa di più. Prima dell'infortunio ero titolare fisso in Nazionale e ci tengo a tornarci. Garcia? Ci ha sorpreso un po' tutti, ma si vedeva che questa era una squadra forte, con un allenatore bravo e molto intelligente, che ha saputo portare tranquillità e normalità in un ambiente dove questi elementi mancavano da tanto tempo. Chi mi ha stupito di più? Sicuramente Benatia, che sta facendo un campionato strepitoso, ma tutti e due quelli della coppia centrale. Spero che la Roma vinca lo scudetto: sono stato qui tanto tempo per vincere, non ci sono riuscito, ci sono andato vicino, ma a questa squadra auguro il meglio. Lascio qui un pezzo di cuore, i tifosi in questi anni tante volte si sono rivisti in me e io in loro, voglio bene a tutti loro. Come mi hanno salutato i compagni? Con l'affetto che ho dimostrato loro in tutto questo tempo, anche con chi ho avuto modo di conoscere da poco come Nainggolan, con il quale abbiamo parlato a lungo. Borriello mi ha parlato molto bene di Genova, e penso che lì attaccanti come lui farebbero comodo. Gasperini? Mi ha chiamato e mi ha detto che ci teneva che andassi da loro'.