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  • Roma, il punto sul nuovo stadio a Pietralata: cosa manca per la presentazione del progetto

    Roma, il punto sul nuovo stadio a Pietralata: cosa manca per la presentazione del progetto

    • Redazione CM
    Il progetto per il nuovo stadio della Roma rimane in standby. Nonostante il dibattito pubblico si sia chiuso e dunque la prossima mossa spetti ai giallorossi, il progetto per la costruzione del nuovo impianto a Pietralata non è ancora stato depositato. Il motivo è legato alle indagini archeologiche da effettuare prima di dare il via libera definitivo ai lavori nell'area interessata. 

    LO STATO DEL PROGETTO - Come emerge da diverse fonti, il progetto per il nuovo stadio della Roma è ormai quasi pronto. Lo ha confermato recentemente Massimiliano Umberti, presidente del Municipio IV, che ai microfoni di Tele Radio Stereo ha fatto il punto: "Lo Stadio sta andando avanti, siamo nelle fasi delle indagini archeologiche che sono determinanti per la presentazione del progetto. Il progetto definitivo, che non ho visto, credo sia completo".

    COSA MANCA - Quindi cosa manca per la presentazione definitiva del progetto per il nuovo stadio della Roma? La risposta arriva ancora una volta da Umberti, che specifica: "Il tema è questo: vanno fatte le indagini archeologiche e in base a queste si deve capire come posizionare lo stadio". Un tema che tira in ballo la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Capitale, con la quale il club capitolino ha concordato il da farsi nel mese di dicembre scorso. 

    IL PUNTO SULLE INDAGINI  - Le indagini archeologiche riguardano due zone distinte della zona individuata nel quartiere di Pietralata. "Il lato nord dello stadio si sovrappone alla cisterna in muratura (lungh. m 30) e al cosiddetto castellum aquae di età romana (II d.C.) - ricorda la Soprintendenza con riferimento alla prima zona - Nel ravvisare pertanto tale criticità, ferme restando le risultanze delle indagini e le conseguenti future valutazioni di questa Soprintendenza, si richiede sin da ora di prevedere una modifica progettuale – anche nel posizionamento del corpo di fabbrica – tale da evitare interferenze dirette con i resti archeologici noti". Per quanto riguarda invece il lato sud, l'esito delle indagini archeologiche rimane ancora da appurare, con la Soprintendenza che ha accordato la divisione in due parti degli scavi, con l'obiettivo di velocizzare l'iter, riservandosi l'ultimo parere per il momento in cui le ultime indagini saranno ultimate.

    OBIETTIVO 2027 - Oltre allo studio archeologico dell'area, servirà un ulteriore step amministrativo prima di arrivare al via definitivo dei lavori: in sede di consegna del progetto, andrà infatti presentato anche un piano economico-finanziario, soggetto all'approvazione dell'Assemblea Capitolina. Insomma, mancano ancora alcuni passi prima che la nuova casa romanista inizi a prendere forma, ma rimane una data cerchiata in rosso sul calendario. La Roma punta infatti a inaugurare lo stadio nel 2027, anno in cui la società festeggia il centenario dalla sua fondazione.

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