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Roma: il punto sui rinnovi di Perotti, Florenzi e Manolas
MANOLAS - Si è, invece, rivelata più complicata del previsto la trattativa con Kostas Manolas, che a giugno aveva deciso di mollare lo Zenit San Pietroburgo e rimettersi in gioco con Di Francesco, anche a costo di non prolungare il contratto in scadenza tra due anni. Il nodo della negoziazione non è tanto l’aumento di stipendio - da 1,8 a 2,5 milioni - quanto la clausola rescissoria su cui le parti sono ancora un po’ lontane. Probabilmente la cifra giusta per stringersi la mano è di 30 milioni ma c’è anche un aspetto geopolitico da affrontare: la Roma preferirebbe che la clausola fosse valida solo per l’estero mentre l’entourage di Manolas preferirebbe che fosse senza vincoli.
FLORENZI - Il terzo rinnovo in ordine cronologico dovrebbe riguardare Alessandro Florenzi, l’altro contratto in scadenza nel 2019. Non ci saranno sorprese perché Florenzi è già un capitano aggiunto della Roma. Ma la trattativa deve ancora entrare del vivo. Se c’è stato un ritardo, è stato essenzialmente determinato dal doppio infortunio che ha tenuto il giocatore lontano dai riflettori per quasi un anno.