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    Roma, il primo regalo di Friedkin sarà... Totti! I dettagli

    Roma, il primo regalo di Friedkin sarà... Totti! I dettagli

    • Francesco Balzani
    Il Capitano (con la C maiuscola) sta per tornare e servirà per dare una prima sveglia al “gigante addormentato”. Dopo un anno e passa di esilio forzato Francesco Totti è vicinissimo a rientrare nella sua Roma. E stavolta non solo per accompagnare il figlio Cristian. Negli ultimi giorni, infatti, i contatti tra i Friedkin e lo storico numero dieci si sono intensificati e porteranno alla fumata bianca entro fine mese. “Tornerò alla Roma a tempo debito”, aveva d’altronde detto qualche giorno fa a La Repubblica con tanto di caloroso benvenuto a Friedkin. E il tempo, quel maledetto tempo che lo aveva costretto a mollare, sembra stavolta quella giusto a 16 mesi dall’infuocata conferenza stampa d’addio. Decisivo l’addio dei nemici Pallotta e Baldini che gli hanno reso impossibile la vita prima da calciatore e poi da dirigente senza nomina. 

    TEMPI -  Dan e Ryan Friedkin sbarcheranno nella capitale entro il fine settimana. E in agenda c’è il famoso caffè con Totti che nel frattempo si è creato una carriera parallela con l’agenzia di scouting.  Ma i contatti sono andati avanti in questi mesi e la presentazione della nuova Roma targata Friedkin avrà proprio il volto di Totti. Ottobre sarò il mese chiave perché cadrà l’attuale CdA, ci saranno le nuove nomine e a quel punto la strada per un ritorno potrebbe essere in discesa. Ma il 27 settembre è data troppo ghiotta per tre motivi: è il 44° compleanno di Francesco, si gioca Roma-Juve e all’Olimpico per la prima ci sarà Friedkin. Non è improbabile vedere i due fianco a fianco (con le dovute distanze) in tribuna. 

    RUOLO - Le incognite sul ruolo da ricoprire non resteranno tali. Totti e il Ceo Fienga si sono sentiti spesso fino ad arrivare ad incontrarsi diverse volte tra Roma e Milano (in una occasione pare anche con Ryan Friedkin). Sul tavolo di Francesco tre opzioni: il ruolo di brand ambassador del club (difficile), quello al fianco di Bruno Conti nelle giovanili ma soprattutto quello di direttore tecnico con ruolo importante quindi al fianco del direttore sportivo e con un possibile futuro da vice-presidente. Quel ruolo alla Maldini negato da Pallotta e che invece avrebbe voluto ricoprire al fianco di Monchi quando per esempio consigliò Zyech al posto di Pastore. A posteriori sarebbe stata una scelta azzeccata. Insomma una larga scelta di possibilità che verrà scelta con calma. L’importante è rivedere il sorriso di Totti a Trigoria.

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