Roma, il nuovo stadio in tre anni
Ormai ne siamo certi. Non vedremo mai sorgere lo stadio 'Franco Sensi', quello ideato dalla figlia Rosella (nella mente, più che nei fatti) in una sciagurata conferenza stampa del 29 settembre di due anni fa, ma un impianto di proprietà della Roma sarà realtà molto presto, grazie a Richard Thomas DiBenedetto, il prossimo presidente giallorosso. Mr Tom, infatti, non si è accontentato di un disegnino su carta, ma già da tempo ha avviato i contatti per procedere nella realizzazione del progetto, affidandosi in particolare a Mark Pannes, manager del Raptor Fund di proprietà di James Pallotta, uno dei quattro nuovi soci del club di Trigoria. Ha esaminato parecchi stadi, ha contattato i migliori architetti americani e alla fine ha indicato loro due modelli: quello dello Houston Texans (dotato di aria condizionata) e dei Dallas Cowboys, due delle principali squadre di football americano. I tempi: dodici mesi per l'iter burocratico ed altri due anni per la costruzione.
'Sarà uno stadio dove gli avversari avranno paura', ha sentenziato entusiasta il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, al termine del colloquio avuto con DiBenedetto in Campidoglio, oggi pomeriggio. Cinque le aree possibili di costruzione: la Massimina, Tor Vergata, Tor di Valle, Centrale del Latte ed un terreno offerto dal comune di Guidonia, oltre il Gra. Il gruppo Lamaro dei fratelli Toti ha buone chance di occuparsi della costruzione. Claudio, infatti, ha già incontrato Mr Tom nel precedente soggiorno romano e hanno discusso del nuovo impianto.
Di sicuro DiBenedetto vuole allontanarsi dall'Olimpico al più presto. Quando ci entrò per la prima volta in occasione di un Roma-Inter, esclamò tutta la sua sorpresa ed indignazione nel constatare l'enorme distanza tra la tribuna ed il campo: 'Si vede malissimo'. A proposito dell'Olimpico e quindi del Coni: nei prossimi giorni si vedrà anche con il presidente Gianni Petrucci. Parleranno, tra i tanti argomenti, del nuovo contratto d'affitto, che verrà inevitabilmente ridiscusso.