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Roma, il momento è Schick. Il ceco confermato col Liverpool
Da oggetto misterioso a punto di forza. Da riserva permanente a titolare nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Liverpool. La partitissima che tutti aspettano e che tutti vorrebbero giocare. La storia di Patrik Schick alla Roma sembrava un incubo da cui l’attaccante ceco e Eusebio Di Francesco non sapevano come uscire. Prima delle reti consecutive contro Spal e Chievo c’era stato solo il gol in Coppa Italia contro il Torino, insufficiente ad evitare l’eliminazione dei giallorossi. Un rapporto mai sbocciato con l’allenatore. La considerazione tattica che, non potendo giocare da esterno puro (come aveva detto il suo ex allenatore Giampaolo), fosse soltanto la riserva di Dzeko come centravanti. L’impazienza di molti critici e di una buona fetta dei tifosi. Di Francesco è convinto a riproporre contro il Liverpool - per cercare la «remuntada» dopo il 2-5 della semifinale di andata - lo stesso tridente che ha steso il Chievo sabato: Schick-Dzeko-El Shaarawy. Confondere Liverpool e Chievo è una bestemmia, ma essere ottimisti fa vivere meglio.