Roma, bilancio in rosso. Quali investimenti?
'Progetto sì, ma con i campioni'. Daniele De Rossi ribadisce dopo il derby perso il concetto già espresso durante la conferenza stampa del rinnovo del contratto. La Roma attualmente è fuori da tutto: sesta in campionato, eliminata ai preliminari di Europa League ad agosto e dalla Coppa Italia ai quarti di finale contro la Juventus. A dodici partite dal termine della stagione, il club è obbligato a pensare già alla prossima. Si riparte da Stekelenburg, De Rossi, Gago, Pjanic, Totti, Osvaldo, Borini e Lamela. Walter Sabatini è in partenza per il Sudamerica alla ricerca di nuovi talenti e magari sta rimpiangendo l'aver troppo sopravvalutato la rosa dopo gli ottimi risultati ottenuti nel mese di dicembre.
A gennaio è arrivato il solo Marquinho e non è stata rimpinguata la difesa, orfana di Burdisso. La squadra si è trovata con gli uomini contati, ma a risaltare di più è l'eccessiva differenza tra titolari e riserve. Kjaer e Josè Angel non si sono dimostrati pronti, e a centrocampo Greco, Simplicio, Marquinho e Perrotta sono diversi toni sotto De Rossi, Gago, Pjanic. Nelle tre volte in cui sono stati schierati insieme, la Roma ha dato dimostrazione di saper essere equilibrata e bella, raccogliendo altrettanti successi contro Lecce, Inter e Parma.
Servono almeno quattro titolari, tutta la difesa è da rivoluzionare. Juan, il giocatore con maggiore qualità, non garantisce fisicamente nemmeno la durata di una partita e occorrono dei ricambi all'altezza in ogni reparto per puntare allo scudetto. Tradotto in euro: almeno altri 50 milioni per la campagna acquisti, un esborso enorme per chiunque. Il club di Trigoria oltretutto ha chiuso l'ultimo bilancio semestrale in rosso di 27 milioni, frutto della mancata partecipazione alle competizioni europee, alle quali rischia di mancare anche nel prossimo anno. Allora ecco la domanda fatale: quale sarà l'obiettivo della Roma nella prossima stagione?