OMA, ECCO LA FORMAZIONE TIPO DI LUIS ENRIQUE – Che Luis Enrique si sia schiarito le idee si vede anche da questo dato statistico che offre Romagiallorossa.com. Ci sono voluti 5 mesi di ambientamento al tecnico asturiano per far sì che trovasse un assetto alla Roma. Infatti, fino a tre settimane fa, il Toto Luisito impazzava e i giornalisti erano disperati per non azzeccare mai la formazione perché lui, Luisito, ogni volta cambiava molti giocatori. Il trend è cambiato nelle ultime tre partite di campionato, Juventus, Napoli e Bologna, dove per 10 undicesimi è scesa la stessa formazione titolare (a parte gli infortunati e gli squalificati). Alla luce delle scelte attuali di Luis Enrique e delle scelte del passato, possiamo capire le gerarchie di Luis Enrique nei vari settori del campo con gli utilizzi più frequenti dal primo minuto.

 

PORTIERE – Nemmeno a dirlo. Stekelenburg batte Curci e Lobont con 13 presenze contro le 3 del portiere romeno e le zero di Curci

 

DIFESA – Spiccano le 11 presenze di Josè Angel. Stranamente, prima che il terzino sinistro spagnolo fosse scavalcato da Taddei nelle gerarchie a Napoli e Bologna, era il difensore che ha giocato di più. Subito dopo c’è Heinze (il record sarebbe andato a Burdisso – a quota 8 – se non si fosse infortunato) e Rosi, anche lui con 8 presenze. Kjaer e Juan sono rispettivamente a quota 5 e 6; Taddei, considerato ormai un difensore, si trova a quota 7. Per Cassetti solo 3 presenze dal primo minuto, e per Cicinho solo una (a Firenze). DIFESA PIU’ UTILIZZATA: Stekelenburg; Rosi, Heinze, Burdisso (Juan), J. Angel

 

CENTROCAMPO – Imbarazzante come tutto il centrocampo ruoti intorno a De Rossi. Il centrocampista di Ostia ha giocato praticamente sempre, con 16 presenze. Subito dietro c’è Pjanic, a quota 13. Si difendono Gago (quota 8) e Perrotta (quota 7 presenze). Simplicio (quota 3), Viviani (quota 1), Greco (quota 4), Pizarro (quota 5), compongono gli altri a centrcampo. CENTROCAMPO PIU’ UTILIZZATO: Pjanic, De Rossi, Gago

 

ATTACCO – Anche qui Luis Enrique di volta in volta, facendo molti esperimenti, ha trovato l’assetto giusto. Il più utilizzato è Osvaldo con 14 presenze (sarebbero state 15 se fosse stato convocato per Firenze, ricordare lite con Lamela ad Udine). Subito dietro c’è a sorpresa Lamela a quota 9, il secondo attaccante più utilizzato nonostante la giovane età. Segue a ruota Totti con 8 presente. Poi Bojan (quota 6), Borini (quota 3), Borriello (quota 2) e Okaka con nessuna presenza dal primo minuto titolare. ATTACCO PIU’ UTILIZZATO: Osvaldo, Lamela, Totti