Il presidente della Roma, Pallotta deve risolvere le questioni contrattuali di Spalletti, Totti e De Rossi. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, sono molti i segnali che fanno pensare a un rinnovo dell'allenatore (per dirne uno: la cessione poi non concretizzatasi di Gerson), ma il terreno non è del tutto pianeggiante. L'appuntamento che dirigenza e Spalletti si sono dati per sciogliere il nodo coincide più o meno con la tempistica dello sbarco a Roma di Pallotta: naturale che il tecnico voglia garanzie sulle prospettive di crescita del club. "Non sono tornato qui per altri secondi posti", ha sempre ripetuto. E il continuo richiamo all'ossessione della vittoria, oltre che un messaggio deciso ai giocatori, è un evidente sottotitolo alle responsabilità della società. CAPITANI - Più semplice – paradosso solo un anno fa – sarà stabilire i rinnovi di De Rossi e Totti. Meno dubbi sul primo, che però vede scorrere i giorni in cui potrebbe firmare con un altro club. Giocatore e società hanno già ragionato su un nuovo accordo biennale: l'ora si avvicina. E magari una chiacchierata con Pallotta chiarirà le idee anche a Totti, oggi molto più indeciso sul futuro rispetto a 12 mesi fa.