Roma, Greco fino al 2016: si discute sull'ingaggio
E' un momento d'oro per i romani. De Rossi rinnoverà per altri quattro anni, Francesco Totti è pronto a tornare in campo, Rosi sta conquistando la fiducia di Luis Enrique e Leandro Greco ha superato brillantemente un lungo infortunio, disputando l'ultima partita contro il Novara. 60 minuti per sentirsi protagonista. E' maturato tardi, Leandro. Forse per eccesso di frenesia. E' arrivato in giallorosso alla tenera età di dieci anni: quel titolo Primavera nel 2005 gli ha fruttato un quinquennale e tanti spostamenti. Esperienze poco felici a Verona, Pisa e Piacenza. Nell'estate del Ranieri-bis, fu vicinissimo all'approdo a Torino. Non trovò l'accordo economico e rimase. Mai destino fu più benevolo.
Nel giro di due mesi, ha tolto il posto a Pizarro ed ha collezionato 16 presenze. Poi è storia nota. Il non-feeling con Montella, un nuovo infortunio a bloccarne la carriera e l'ennesima ripartenza. A venticinque anni, il contratto in scadenza a giugno. Lo stipendio è di 200.000 euro netti, il procuratore Giuseppe Bozzo. Cura gli interessi anche di Simone Perrotta, vicino al prolungamento automatico fino al 2013. Su Greco si discuterà circa un accordo fino al 2016, a cifre triple rispetto a quelle attuali. Un adeguamento richiesto scontato, considerati gli ingaggi degli altri giocatori giallorossi di fascia media.