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Roma, girone molle in Conference. Dal Polo Nord al solito Cska Sofia: ecco le avversarie di Mou
ZORYA LUHANSK
LA FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Shevchenko; Favorov, Vernydub, Imerekov, Juninho; Kochergin, Nazaryna, Buletsa, Hromov; Sayyadmanesh, Owusu
LA STELLA - E’ Allahyar Sayyadmanesh, attaccante veloce in prestito dal Fenerbahçe e della nazionale iraniana con la quale ha segnato al debutto a soli 20 anni. C’e poi da fare attenzione a Kochergin, classe '96, che al momento con tre reti è il capocannoniere.
IL CAMMINO - La formazione ucraina è stata eliminata nel preliminare di Europa League dal Rapid Vienna, ha vinto un titolo sovietico negli Anni 70, è settima nel campionato ucraino e gioca nella città di Zaporizzja. Lo scorso anno ha ottenuto la qualificazione piazzandosi al quarto posto.
I PRECEDENTI - Nessuno. Nè con la Roma nè con altre italiane almeno in gare ufficiali
CSKA SOFIA
LA FORMAZIONE - (4-3-3) Busatto; Turitsov, Mattheij, Antov, Mazikou; Carey, Geferson, Vion; Yomov, Caicedo, Wildschut.
LA STELLA - E’ brasiliano, ha nazionalità italiana ed è uno dei leader del gruppo. Parliamo del 30enne portiere Busatto. Un giramondo che da un paio di anni difende la porta del Cska.
IL CAMMINO - In questa stagione prima di approdare ai gironi di Conference League ha battuto ai preliminari il Liepaja dopo i calci di rigore, l'NK Osijek e il Viktoria Plzen dopo i tempi supplementari. In questo momento il CSKA Sofia si trova settimo in classifica
I PRECEDENTI - In totale, i giallorossi hanno affrontato la formazione bulgara per 6 volte, vincendo in 4 occasioni, perdendo e pareggiando nelle altre. L’unica sconfitta ha poco valore, però, perché un anno fa la squadra di Fonseca era già qualificata e sicura del primo posto.
BODO-GLIMT
LA FORMAZIONE (4-3-3) - Haiklin; Konradsen, Lode, Holbraten, Bjorkan; Fet, Berg, Saitnes; Zinckernagel, Boniface, Botheim
LA STELLA - Il capocannoniere è Erik Botheim, la vera punta di diamante, norvegese classe 2000 che fino ad ora ha messo a segno 12 volte in tutte le competizioni, arrivato a febbraio dal Rosenborg.
IL CAMMINO - Un percorso molto lungo ha portato il Bodo/Glimt ad affrontare i giallorossi, dai turni preliminari di Champions League: a luglio è arrivata l'eliminazione contro il Legia Varsavia e la retrocessione in Conference League. Quindi il doppio 3-0 al Valur, poi la qualificazione ad agosto ai danni del Pristina e infine il successo contro lo Zalgiris.
PRECEDENTI - Contro la Roma sarà il primo incrocio in assoluto mentre con le italiane il bilancio è negativo: doppio ko col Napoli nella Coppa delle Coppe 1976 (0-1 e 0-2), stessa sorte agli ottavi di Coppa delle Coppe nel '78 con l'Inter (1-2 e 0-5), eliminazione con la Samp nel 1994 ancora in Coppa delle Coppe (0-2 e vittoria per 3-2 al ritorno) e infine la sconfitta col Milan dello scorso anno. Poi l’arrivo di Hauge.