Settant'anni. Una carriera lunga tra teatro, cinema e tv. Un compleanno quello odierno di Gigi Proietti festeggiato non a casa ma sul set vicino Verbania, dove sta preparando una fiction. Un telefono “bollente”, come ha sottolineato con grande ironia a noi di Forzaroma.info lo stesso attore, che nonostante la distanza e il poco tempo a disposizione ha voluto parlare della sua Roma. Prima di tutto di quella Roma città che lo festeggia con tanto calore. Basta fare un giro sui social network e sui siti internet per vedere il tanto affetto nei suoi confronti da Nord a Sud.

Ma i romani per lui hanno un debole, quasi fosse uno di casa: “Fa piacere questo. Mi emoziona essere considerato come una persona di famiglia. Essere un simbolo per una città non credo, o almeno non pretendo tanto”, dice ridendo.

Una vita passata a far ridere (ma non solo) il pubblico. Anche se oggi, tra crisi, litigi fra parlamentari c’è poco da ridere. In un’Italia ormai alla “commedia dell’arte”, dove gli attori comici sono surclassati dai politici (“E chi è più bravo dal punto di vista tecnico di loro?” dice in una intervista sul Centro proprio oggi), il calcio però trova sempre il suo spazio. E anche la Roma di questi tempi non se la passa molto bene.

Dopo due vittorie e un pareggio, la squadra sembra però ancora un malato in via di recupero. Anche se lento. E invece che pensare al Basilea si pensa già al derby. Cosa che fa anche Gigi, che spera in qualche “colpo di genio” nella stracittadina: “Ci vorrebbe una mandrakata. Speriamo che sia vero quando si dice che il derby è tutta un’altra storia. Ma dei piccoli segnali di ripresa ci sono. Speriamo che la strada si d’ora in poi in discesa, perché fino ad ora si è andati in salita”.

Inevitabilmente però non si può non toccare l’argomento Totti. Salterà la sfida con i biancazzurri per il dubbio rosso rimediato sabato col Lecce. Una espulsione che in città ha sollevato polemiche: “A mio parere è stata una punizione eccessiva. Un giallo sarebbe stato più che sufficiente, ma credo che questo lo pensino un po’ tutti a quanto vedo. Ma siamo appesi qui a certe scelte che a volte non ci spieghiamo. E questo poi si paga. E’ così”. Ma con Francesco la polemica è sempre l’angolo.

E ad alzare la bagarre spesso sono gli stessi tifosi giallorossi: “Purtroppo questo è il destino di un grande personaggio quale è lui. E’ normale che se ne discuta. Ha una grande personalità e questo ce lo dobbiamo aspettare, no? Però voglio dire che questo deve essere un momento nel quale gli sforzi dei tifosi debba essere positivo. Non è il momento delle critiche eccessive. C’è bisogno di far sentire alla squadra una solidarietà e passione più forte. Pensiamo tutti in positivo!”.

Dunque meglio stringersi attorno alla Roma. E anche a Ranieri: “Per me Claudio potrà essere ancora decisivo. Può succedere che ad inizio stagione le cosa non vadano bene. D’altronde è già successo che la squadra ci faccia soffrire le prime giornate. Ha da sempre una carburazione molto lenta. Ma spero che succeda come lo scorso anno…”. Sperando che il derby sia il giusto carburante per questa ripresa.