Roma, Gervinho: 'Servono rinforzi per essere più competitivi'
L'ivoriano Gervinho ha rilasciato una lunga intervista a Roma Channel. 'Un bilancio della stagione? Direi positivo, l'obiettivo era tornare in Europa ed è stato raggiunto - ha affermato l'attaccante -. Certamente potevamo puntare allo scudetto, ma nel complesso siamo soddisfatti. Avevamo una buona squadra e un buon gruppo, però forse non abbastanza completo per competere con la Juve nell'arco della stagione; i bianconeri avevano una rosa più completa, hanno vinto perché avevano dei ricambi in più. Noi purtroppo abbiamo concesso alcuni pareggi che ci hanno penalizzato, partite nelle quali ci mancavano dei giocatori. L'anno prossimo ci vorrà una squadra più forte, con alcuni innesti, per essere più competitivi. Quello italiano è un torneo impegnativo ma non voglio solo parteciparvi, e credo anche che i tifosi e i miei compagni vogliano arrivare in alto. Magari con alcuni rinforzi ci riusciremo. Personalmente credo che avrei potuto segnare di più, ho avuto tantissime palle gol che purtroppo non sono riuscito a concludere. Sono comunque soddisfatto della mia stagione, non mi sono concentrato tanto sulla quantità di reti quanto sull'apporto alla squadra. Il gol più importante? Sicuramente quello segnato alla Juventus in Coppa Italia, anche perché ci ha permesso di vincere e qualificarci per il turno successivo. Ma il più bello forse è stato quello con il Bologna. Sono soddisfatto dei miei dieci assist, era un obiettivo che sono riuscito a raggiungere; il mister mi chiedeva anche di far segnare gli altri, è una cosa importante. Domenicaspero di raggiungere il traguardo dei dieci assist e dei dieci gol, segnando una doppietta. Vogliamo chiudere bene all'Olimpico davanti ai nostri tifosi e celebrare la stagione, mi aiuterebbe anche ad affrontare il Mondiale con tranquillità. Io il giocatore più veloce della serie A? Non lo sapevo, ma bisognerebbe calcolare la velocità sui 100 metri. E poi c'è la velocità col pallone e quella senza, sono due cose molto diverse. So di essere veloce con il pallone, è una delle mie maggiori qualità. Credo di avere ottimi rapporti con tutti, anche con il giardiniere: a Trigoria ho una seconda famiglia, è giusto ringraziare tutti per l'accoglienza, sono contento di far parte di questa società, spero che ci toglieremo altre soddisfazioni. Un trofeo sarebbe bellissimo. Mondiale o Champions? Perché scegliere? Preferirei vincere lo scudetto alla Roma e poi il Mondiale con la Costa D'Avorio'.
