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    • Roma, è arrivato Gerson. Totti: 'Numero 10? Deve poter essere un sogno per tutti'

    Roma, è arrivato Gerson. Totti: 'Numero 10? Deve poter essere un sogno per tutti'

    Nel giorno delle polemiche per la foto del nuovo acquisto Gerson con la maglia numero 10, Francesco Totti sul suo sito personale scrive del suo rapporto con quel numero e con la maglia giallorossa. Una difesa importante del gesto di Gerson, dopo quella già fatta dal ds Walter Sabatini.

    Totti scrive: "Siamo alle porte della nuova stagione, sono arrivati e stanno arrivando calciatori che ci aiuteranno ad affrontare i nostri impegni sul campo, migliorando quello che abbiamo fatto in questi anni.

    Abbiamo affrontato tanti grandi club in questo periodo, volevo ringraziare le società che ci hanno ospitato, i loro tifosi e i calciatori con cui mi sono misurato: uno per tutti il grande Leo, il Calcio. L'augurio più grande che posso fare a tutti i ragazze e ai calciatori che avranno l'opportunità di indossare la maglia numero 10 della Roma è di scambiarla un giorno con un grande campione come Messi. Tutti devono avere questa possibilità. La maglia numero 10 è la mia seconda pelle, ma tutti dovranno avere la possibilità di cullare quel sogno, di indossarla e soprattutto di onorarla e portarla fino a raggiungere i migliori traguardi sportivi. Domani si riparte tutti insieme per la nostra Roma: facciamo subito innamorare di questa città e dei nostri colori chi è arrivato, in modo particolare i ragazzi più giovani    ".


    11.30 LA DIFESA DI SABATINI - Sul caso della maglia numero 10 mostrata da Gerson, arrivato oggi a Roma, ai microfoni di Roma Radio parla Walter Sabatini, direttore sportivo dei giallorossi: "Gli ho spedito la 10 per stuzzicarlo, motivarlo. Nessuno voleva offendere nessuno, però basta con questa storia. E’ insopportabile. Noi portiamo calciatori della Roma, questo ragazzino non c’entra niente con questa storia, rispettatelo con decoro e dignità, perché ha fatto una scelta importante. Se Gerson replicherà le giocate di Totti? Nessuno ne sarà mai in grado. Il passaggio che ha dato a Gervinho bisgnerà aspettare 10 anni per rivederlo. Che c’entra col rispetto per il giocatore? Sono l’unico responsabile del fatto che questo bambino abbia la numero 10. L’ho fatto per convincerlo. Una squadra che forse tra qualche tempo perderà il suo miglior campione. Gerson ha esibito una maglia".

    Ancora, su Totti: "La Roma si sta attivando da sempre per essere competitiva. Ma non può essere sempre frastornata da chiacchiere inutili. Queste parole su Totti dietro quali operano certi personaggi non vanno bene. Basta che dietro Totti si scatenino arringhe. Noi lo amiamo, lo stimiamo e gli vogliamo bene. Lo accompagneremo per tutta la vita se vorrà, però lasciate vivere gli altri. La Roma non può essere vittima di agguati quotidiani".

    07.00 GERSON ARRIVATO A ROMA - Gerson è arrivato a Roma. Il brasiliano è atterrato questa mattina verso le ore 7 all'aeroporto di Fiumicino con un volo proveniente da Rio de Janeiro. 

    IERI:

    "Sala d'imbarco... Sono già partito per l'Italia". Gerson è in volo verso Roma per firmare il contratto con i giallorossi. Il giovane talento brasiliano classe 1997 del Fluminense potrà giocare in Serie A solo a partire dal prossimo mese di gennaio, quando la Roma lo parcheggerà in un'altra squadra (si sono già fatte avanti Sampdoria e Bologna), avendo già occupato le due caselle per gli extracominitari con Dzeko e Salah. 

    PECCATO CAPITALE - Intanto lo stesso Gerson ha postato sui social network una foto con il suo nome sulla maglia numero 10 della Roma. Peccato che appartenga a un certo Francesco Totti, il capitano e la bandiera giallorossa, che non ha ancora intenzione di andare in pensione. 

     


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