Roma, Garcia: 'Non mollo! Poco da salvare, zitti e lavorare'
Momento difficile per la Roma. Ne parla Rudi Garcia a Mediaset: "C'è poco da salvare. In difesa abbiamo fatto degli errori, ora c'è solo da stare zitti e lavorare. Non è il momento di essere disuniti, abbiamo una gara a Torino e poi il Bate. Dobbiamo essere solo umili e superare questo brutto momento. Siamo tutti delusi con noi stessi, abbiamo fatto il gioco dell'Atalanta ma ci prendiamo le nostre responsabilità. Se ritroviamo le assenze saremo più forti ma non è un alibi. Non mollerò, non è una sconfitta ad abbattermi. Ho altre battaglie da vincere, la prossima sarà sabato. E' stata una settimana brutta ma non c'è collegamento con Barcellona. Ci vuole forza mentale per andare avanti, non abbiamo pareggiamo e ci siamo esposti. Non abbiamo fatto abbastanza per segnare anche se le azioni ci sono state. Possiamo migliorare, Digne sul primo gol ha fatto la scelta giusta: non era sicuro che Moralez fosse in fuorigioco e ha preso la palla, ma non doveva perderla. Sullo 0-1 niente era perduto, ma nel secondo tempo ci siamo spenti e questo è un problema. Dobbiamo tornare al gioco corto e combinato, stasera non lo abbiamo fatto. De Sanctis? Lui e Szczesny sono alla pari, Morgan aveva fatto buoni allenamenti e non è né più né meno responsabile di tutti gli altri. Il mio lavoro da domani è affrontare a testa alta questo momento, la qualità di un gruppo si vede nelle difficoltà. Solo il lavoro ci porterà a segnare ancora e dobbiamo migliorare sul piano in difesa. Dobbiamo cancellare gli errori individuali e ritrovare entusiasmo e gioia nel lavoro". Poi a Sky ha aggiunto: "Abbiamo permesso all’Atalanta di fare il suo ritmo. Come dopo il Bayern? Penso che non ci sia questo rischio. Oggi abbiamo fatto degli errori, abbiamo regalato il primo gol. Errori miei? I numeri non dicono questo, siamo il primo attacco della Serie A. In conferenza con il capitano? Non basta questo per vincere le partite. Le prossime partite sono sempre le più importanti, dobbiamo dimostrare subito che possiamo tornare alla vittoria".