Roma, Garcia: 'Le mie parole sullo Scudetto? Senza non saremmo arrivati nemmeno in EL. Juve? Ci proveremo'
Rudi Garcia, allenatore della Roma, ha parlato della stagione della sua squadra, dopo la sconfitta indolore contro il Palermo: "Odio perdere, mi assumo le responsabilità del risultato perché ho messo in campo una squadra che mancava di automatismi. Ma era una giusta ricompensa per quei giocatori che avevano giocato meno. Ma questa sera non era importante risultato, conta solo aver raggiunto la Champions League. Totti si è tenuto il gol numero 300 per l'anno prossimo. Le polemiche degli ultimi giorni? Avete ripreso soltanto parte delle mie dichiarazioni. Ho detto anche che siamo in crescita, che abbiamo un presidente fantastico che ha a cuore il futuro della Roma. Ho cercato di proteggere tutti, ho solo voluto dare tempo alla società, Roma non si è fatta in un giorno e anche per l'As Roma sarà così. Quello che ho detto dopo la gara contro la Juve, che avremmo vinto lo scudetto, e poi ho detto che la Juve è irraggiungibile: non è un paradosso. Allora c'è un motivo per cui ho detto quelle cose, ho dovuto lottare per dare la carica alla mia squadra. Senza quelle parole non avremmo raggiunto nemmeno l'Europa League. La Juventus? Non mi faccio più illusioni, i bianconeri sono favoriti: noi dobbiamo fare la stagione perfetta"