VIDEO Roma, Garcia: 'Il destino è nelle nostre mani'
Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Udinese : "Siamo concentrati per la gara di domani. Come abbiamo fatto ogni volta che abbiamo fatto male ci siamo rialzati. Sappiamo che rimagono tre partite e abbiamo il destino nelle nostre mani. Se vinciamo le prossime tre saremo secondi, se vinciamo domani siamo molto vicini. Ritiro? Sono francese, non è nella mia cultura. Non ho mai detto che non serve a niente, ma bisogna essere intelligenti. Un ritiro punitivo non serve, serve un ritiro intelligente dove la squadra vive insieme e prepara bene la gara. Il ritiro per me è mettere tanta pressione su una squadra. Lazio? Ci interessa solo il nostro obiettivo. Dobbiamo vincere, a prescindere da Sampdoria-Lazio. Posticipare il derby? Il mio pensiero è che c'è un regolamente che va seguito e rispettato. Per me che si giochi domenica o un altro giorno non cambia nulla. Faremo di tutto per vincere, il giorno non cambia niente". TOTTI COME GERRARD - Due parole poi sui singoli: "Me la faccio io la domanda su Francesco. E' un capitano emblematico, come Steven Gerrard. Faccio un applauso e uno ‘chapeau’ a Steven che oggi chiude la sua carriera a Liverpool. Noi, invece, abbiamo la fortuna di avere il nostro capitano. Nainggolan? I giocatori devono rimanere concentrati solo sulle partite, poi non so chi della società ha incontrato chi. E' il lavoro di Sabatini e ne parliamo lontano dalle gare. Radja ha dimostrato di essere concentrato al 100% qualunqua sia la sua situazione. Non è stato risolto ancora nulla".