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    Roma, Garcia vuole la moviola in campo: 'Arbitri italiani i migliori? Ognuno ha la sua idea...' VIDEO

    Roma, Garcia vuole la moviola in campo: 'Arbitri italiani i migliori? Ognuno ha la sua idea...' VIDEO

    Rudi Garcia, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara che vedrà i giallorossi impegnati all'Olimpico contro l'Inter: "Torosidis e Pjanic stanno bene. Florenzi vedremo domani. Gervinho sta bene. Niente Totti e Maicon".

    Sulla gara con i nerazzurri: "Importante e difficile come le altre, come quella col Bologna di domenica scorsa. Faremo tutto per vincere".

    Sulle curve chiuse: "Nel breve periodo non è un problema. Dobbiamo fare la stessa partita fatta con la Sampdoria. Le curve chiuse sono un problema sul lungo periodo. I tifosi devono cercare di adattarsi alle regole. Giuste o sbagliate che siano. Il problema è quando si lascia spazio all'interpretazione, questo crea dubbi".


    Sulla proprietà molto attiva per il futuro: "E' un segnale importante, assieme al rinnovo di Sabatini. Sono felice che possa rimanere per molto tempo. Lo stadio nuovo? Negli USA hanno capito subito che uno stadio come l'Olimpico non può essere diviso con altre società e altri sport o eventi. Per il futuro serve uno stadio tutto nostro".

    Sul fatto che l'Inter non abbia ancora avuto rigori: "In questa settimana ho letto e sentito tante cose sui vari casi arbitrali. Penso che non ci sia niente altro da aggiungere. Per tutta la settimana non si è parlato di altro. Spero che in futuro si possa parlare più del calcio giocato che del resto".

    Sul fatto che si giocherà in un Olimpico quasi vuoto: "Noi non possiamo altro che giocare bene, anche per i tifosi che rimarranno fuori. Per un tema più ampio dovete chiedere alla società e alla Federazione. Non è un mio problema. Io penso solo che alla squadra che domani giocherà in uno stadio mezzo vuoto. Spero che i tifosi si adattino alle regole per evitare che succeda ancora".

    Sulle italiane avanti in Europa League: "Noi non le giochiamo e le altre sì. Juventus e Fiorentina si affronteranno e avranno una partita in più nel loro calendario. Io però penso al nostro di calendario".

    Sul fatto se l'Inter sia diversa o meno rispetto all'andata: "Mazzarri ha sempre avuto buoni risultati. Fa giocare le sue squadre in modo efficace, ma quello che conta di più è il gioco della Roma. Dovremo difendere bene e cercare di lavorare sulla manovra".

    Sull'Inter che gioca con la difesa a 3 o a 5: "Difendono a cinque, ma i due esterni attaccano molto. Nagatomo e Jonathan spesso arrivano nell'area di rigore avversaria. Sono poche le squadre che difendono davvero a tre. Come ogni modulo di gioco quello dell'Inter ha dei vantaggi e degli svantaggi. Lo stesso vale per il nostro".

    Se è favorevole alla moviola in campo: "Da tanti anni dico che sono favorevole. Quando un telespettatore vede la partita in tv ha cinque volte la moviola di ogni singolo episodio. L'arbitro nessuno. Nel ventunesimo secolo si può aiutare l'arbitro con qualche sistema, come quello per valutare la palla dentro o fuori della porta, oppure se un fallo è in area di rigore o meno. Un gol in più o in meno cambia una partita, una classifica ma anche il traguardo finale della stagione e quindi anche l'aspetto economico".

    ​Su Conte che reputa gli arbitri italiani i migliori al mondo: "Ognuno ha la sua opinione. Io penso alla mia squadra e al dare gioia ai nostri tifosi".

    Sul momento di Pjanic: "Quello che conta è sapere se è al 100% o no. Quando un giocatore ha un problema prolungato come il suo serve lavorare nel tempo. Magari evitando di prendere rischi eccessivi. Sarebbe bene, però, che questa situazione possa terminare. Lo stesso che è accaduto con De Rossi che adesso è al 100%. Per l'Inter vedremo domani come starà".

    Su Totti: "Sta meglio, ma ha ancora dolore dopo una brutta botta. Il fastidio c'è e non è pronto ad aiutare la squadra. Da domani a domenica prossima credo non ci siano problemi per il Napoli".

    Su Toloi: "E' un difensore centrale che in questa settimana ha lavorato molto bene. E' arrivato con l'influenza e poi ha avuto un problema all'adduttore. Finora è stato difficile valutarlo, ma ora è al 100%. Sarà pronto per giocare quando servirà". 

     

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