Irritato, a dir poco. Le parole rilasciate da James Pallotta che ha definito “inaccettabile” l’offerta del Gruppo Friedkin mettendo anche in discussione il patrimonio del magnate texano hanno fatto infuriare Dan e suo figlio Ryan che negli ultimi mesi hanno provato due volte a rilevare la Roma con esito negativo. Friedkin ha fatto sapere di essere rimasto negativamente sorpreso dall’intervista di Pallotta. In particolare il passaggio in cui il presidente romanista dice che "l'ultima offerta semi-concreta che abbiamo ricevuto, sulla quale dei dettagli sembrano essere trapelati da alcuni dei loro avvocati o banchieri, non era minimamente accettabile. Se voglio comprare una casa non mi aspetto che il venditore riduca il prezzo richiesto per coprire i costi delle ristrutturazioni". Al momento Friedkin non risponderà, ma il gruppo sta valutando se fare un comunicato o replicare con un’altra intervista in settimana. Il tycoon riteneva più che sufficiente l'offerta da 575 milioni considerati anche i tanti debiti da ripianare del club.