Che siano emersi dei dubbi da diversi mesi sull'operato di Rudi è certificato - scrive Il Tempo -, ma la società non ritiene ci sia nessuno tra i tecnici disponibili sul mercato che rappresenti una garanzia di miglioramento. La scorsa estate Sabatini aveva fatto un giro d'orizzonte: ha parlato con Sarri, prima che firmasse col Napoli, ha intercettato l'inarrivabile Klopp e ha sondato «a distanza» la disponibilità di Conte. Ma quando tutti i dirigenti si sono ritrovati davanti a Pallotta a Londra, hanno convenuto di ripartire con Garcia. Da registrare un altro contatto indiretto: intorno a fine settembre, mentre la Roma affondava a Borisov, Ancelotti è stato chiamato da un intermediario americano vicino al presidente: iniziativa non coordinata con la dirigenza a Trigoria e infruttuosa, visto che l'emiliano ha ribadito di essersi preso un anno sabbatico e di vedersi allenatore della Roma solo tra qualche anno. Prima lo aspetta il Bayern Monaco.