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    Cole non convince: 4 nomi per la Roma

    Cole non convince: 4 nomi per la Roma

    • Valerio Nasetti
    Ogni sconfitta vuole il suo capro espiatorio. Il 7-1 contro il Bayern Monaco ha per tutti una principale motivazione: la presenza in campo di Ashley Cole. Lì, proprio lì: nella zona di uno dei giocatori più forti del mondo: Arjen Robben. Arrivato a parametro zero quest'estate dal Chelsea, ha avuto immediatamente diffcoltà ad ambientarsi. In estate faticava pure con le formazioni dilettanti austriache, tanto da convincere il d.s. Sabatini ad acquistare Holebas.

    Ma con il Bayern Monaco, Rudi Garcia ha dato ancora fiducia a Cole.
     "La Champions è la sua competizione. Farà valere la propria esperienza" è il pensiero di molti, ma Robben ancora ringrazia. L'inglese compirà 34 anni il prossimo 20 dicembre e già terminata la prima giornata di campionato si parlava di un suo possibile trasferimento a Natale negli Usa insieme a Borriello.

    Il candidato principale a prendere il suo posto è il 22enne colombiano Eder Balanta. In realtà di mestiere fa il centrale e il d.s. Sabatini lo ha trattato a lungo in estate, prima di scegliere Manolas e Yanga-Mbiwa. Può giocare anche da terzino sinistro, garantendo una fase difensivaad alti livelli. L'eventuale trattativa con il River Plate sarà nuovamente complicata: gli argentini chiedono 7 milioni di euro.

    Nel frattempo dalla Spagna è tornato a rimbalzare il nome di Adriano Correia del Barcellona,
    30 anni, appena tre apparizioni in stagione, ma appare più un obiettivo per la prossima stagione, quando si dovrà valutare anche l'operato di Holebas e le condizioni di Balzaretti. Per i giallorossi c'è il rischio di resettare tutto e in questo complesso quadro, nelle idee di Walter Sabatini potrebbero rientrare anche le candidature degli italiani Darmian e Santon soltanto corteggiati nel corso della passata estate.

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