A 29 anni (tra due giorni) e ad un anno dalla scadenza del contratto, Pastore – per tornare in Italia con un ruolo da protagonista assoluto che il club francese non può garantire quasi a nessuno – sarebbe disponibile anche ad abbassarsi sensibilmente l’ingaggio, a fronte di un quadriennale. Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, quello che due settimane fa appariva una chimera, adesso potrebbe concretizzarsi, sempre che il Psg accetti l’offerta di 15 milioni (più 3 di bonus), e Pastore uno stipendio da circa 4 milioni, bonus compresi. Occhio però al West Ham, che può offrire di più sia ai parigini che al giocatore, che a quel punto dovrebbe scegliere.