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    Roma, è un girone soft: la rivincita per Mazzone con lo Slavia Praga. Poi Servette e Sheriff

    Roma, è un girone soft: la rivincita per Mazzone con lo Slavia Praga. Poi Servette e Sheriff

    E' andata bene alla Roma di Mourinho che nel girone G di Europa League inizia la sua avventura che lo scorso anno l'ha vista arrivare a un passo dal trofeo. Pescato lo Slavia Praga, vecchio incubo nel 1996. Poi i moldavi dello Sheriff Tiraspol che gli interisti ricordano bene e gli svizzeri del Servette. 

    SLAVIA PRAGA

    LA FORMAZIONE TIPO (3-4-3): Kolar, Vleck, Holes, Masoputs; Zafeiris, Provod, Doudera, Sevcik, Chyntil, Jurecka, Jurasek.

    LA STELLA - Difficile individuarne una. Il più famoso è il capitano Tomas Holes, difensore roccioso titolare anche della nazionale ceca. Il resto è un agglomerato di giovani promesse con qualche veterano come Masouputs.

    IL CAMMINO - Lo Slavia Praga è arrivato secondo in campionato, alle spalle dello Sparta Praga. Ai preliminari ha eliminato lo Zorya. 

    I PRECEDENTI - Non lo dimentica nessuno. Siamo nella stagione 1995/96, quarti di Coppa Uefa. La terza con Carletto Mazzone in panchina e la quindicesima con Giuseppe Giannini capitano. La Roma è in gran forma, ma all'andata a Praga trova una bufera di neve e perde 2-0. Al ritorno l'Olimpico è una bolgia e la Roma rimonta eroicamente con doppietta di Moriero e gol del Principe. A un passo dalla fine dei supplementari Vavra gela tutti. Una delle più grandi beffe della storia europea romanista. Altre due gare nei quarti di finale dell'edizione 1930-31 della Coppa dell'Europa Centrale, doppio confronto che premiò i giallorossi.

    SHERIFF TIRASPOL

    LA FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Kaval, Zohouri, Tovar, Garanaga, Apostolakis; Talal, Ademo, Kyabou, Akanbi; Luvannor, Mbekeli.

    LA STELLA -  Della squadra che vinse al Bernabeu è rimasto davvero poco. Oggi è allenata dall’italiano Bordin e l’elemento di maggior talento è l’ala sinistra Rasheed Akanbi che nell’ultima stagione ha segnato 13 gol.

    IL CAMMINO - Lo Sheriff Tiraspol che dopo aver travolto il Bate Borisov nell’andata ha pareggiato per 2-2 ha vinto i preliminari di Europa League dopo aver fallito quelli di Champions contro il Maccabi.

    I PRECEDENTI - Nessun precedente tra i due club


    SERVETTE

    LA FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Mail; Voilloz, Rouillier, Severin, Mazikou; Guillemenot, Ondoua, Cognat, Kutes; Crivelli, Bedia.

    LA STELLA -  E’ indubbiamente Chris Bedia, fresco capocannoniere del campionato svizzero con 27 gol. Il 27enne ivoriano è partito forte anche in questa stagione con 4 reti e 1 assist nelle prime 5 giornate. Occhio anche a Enzo Crivelli.

    IL CAMMINO -  Il Servette si è qualificato ai preliminari di Champions arrivando secondo nel campionato svizzero a 58 punti (sedici in meno dei campioni dello Young Boys). Ma ha perso contro il Rangers.

    I PRECEDENTI - Nessun precedente tra i due club in campo europeo

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