Roma, è morto l'ex presidente Anzalone. Costruì Trigoria, acquistò Pruzzo e puntò su Liedholm
La Roma piange Gaetano Anzalone (nella foto di asrtalenti.altervista.org), presidente dal 1971 al 1979, che si è spento all'età di 88 anni la notte scorsa. Una figura molto importante nella storia del club giallorosso per aver costruito l'attuale centro sportivo di Trigoria e aver rilanciato in maniera importante il settore giovanile, da cui uscirono i vari Francesco Rocca, Bruno Conti e Agostino Di Bartolomei, giocatori fondamentali per il ciclo vincente dei primi Anni Ottanta. A lui si deve anche il merito di aver portato a Roma il bomber Roberto Pruzzo e l'allenatore dello scudetto Niels Liedholm.
Soprannominato il "presidente gentiluomo" per il suo modo di fare, fu anche un antesignano a livello di marketing, ideando e promuovendo il marchio del "lupetto", che consentì alla Roma di guadagnare discrete cifre in un periodo non semplicissimo per le casse societarie. Fu il primo patron giallorosso a portare la squadra in tourné negli Stati Uniti per aumentarne la visibilità, mentre a livello di titoli mise in bacheca il trofeo Anglo-Italiano del 1972.
Soprannominato il "presidente gentiluomo" per il suo modo di fare, fu anche un antesignano a livello di marketing, ideando e promuovendo il marchio del "lupetto", che consentì alla Roma di guadagnare discrete cifre in un periodo non semplicissimo per le casse societarie. Fu il primo patron giallorosso a portare la squadra in tourné negli Stati Uniti per aumentarne la visibilità, mentre a livello di titoli mise in bacheca il trofeo Anglo-Italiano del 1972.
L’#ASRoma piange la scomparsa di Gaetano Anzalone, indimenticato presidente giallorosso dal 1971 al 1979, e si stringe attorno alla sua famiglia pic.twitter.com/JmYNwBv6Th
— AS Roma (@OfficialASRoma) 18 maggio 2018