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Roma, è l'ora del doppio mercato
SE MEHDI RESTA – 'Avremo bisogno di giocatori con esperienza in Champions e in alcuni posti in cui forse siamo deboli non tanto in termini di qualità ma di quantità'.Domenica scorsa per l’ennesima volta Garcia è stato chiaro. Dipendesse esclusivamente dal tecnico non ci sarebbero dubbi: conferma della rosa attuale (compreso Bastos) che andrebbe rafforzata con elementi d’esperienza che possano alternarsi con i titolari. In questo caso le priorità sarebbero un terzo centrale da affiancare a Benatia e Castan (che ieri ha prolungato l’intesa sino al 2018: «Felice per il rinnovo, la prossima stagione faremo ancora meglio»), un terzino e un esterno alto sulla corsia di sinistra, entrambi titolari, un centrocampista ed eventualmente un attaccante che possa far rifiatare Destro. I nomi? Dovendo effettuare un mercato di questo tipo, l’identikit dei calciatori richiesti da Garcia corrispondono a Basa e Kalou (centrale difensivo e attaccante esterno). Anche perché per la difesa è già stato chiesto al San Paolo il rinnovo del prestito di Toloi (sembra però difficile che il club brasiliano dia l’ok) senza considerare che Romagnoli avrà un minutaggio più elevato (a proposito: il prossimo annuncio, in tema di rinnovi, sarà proprio il prolungamento del difensore, ndc). Per la mediana, invece, molto dipenderà dal recupero di Strootman. Escluso un rientro alla base di Bertolacci (che rimarrà al Genoa) oltre alla promozione in prima squadra di Paredes, non è escluso che possa arrivare, oltre al possibile acquisto di Uçan, un centrocampista che permetta all’ex Psv un rientro soft (Parolo?). In quest’ottica sarà importante il consulto previsto in Olanda a fine giugno. Diverso il discorso per il terzino sinistro: in questo caso si cerca un titolare. Kolarov sembra fuori portata per l’ingaggio, Adriano è una candidatura seria, non vanno però tralasciati né Santon tantomeno il mercato francese: Kurzawa (Monaco), Guerreiro (Lorient) e Tremoulinas (in prestito al Saint Etienne ma di proprietà della Dinamo Kiev) oltre all’ambidestro Aurier (Tolosa) sono profili interessanti già arrivati sulla scrivania di Sabatini. In Italia seguiti invece Gilberto Silva e Antonelli.
SE MEHDI VA – Diverso il discorso se Benatia dovesse essere ceduto. Oltre al sostituto (Lovren, Mangala, Schar, Alderwereild e Paletta sono tra i nomi monitorati) e lasciando più o meno inalterato sia il discorso legato al terzino sinistro che quello del terzo centrale (oltre a Basa, a quel punto tornerebbero in pista le candidature di Astori o Vertonghen, nonostante il belga abbia dichiarato di voler rimanere a Londra), si investirebbe in modo importante nel reparto avanzato. Non solo per l’esterno alto (Iturbe, Cerci, Aubameyang e Shaqiri tra i ‘papabili’) ma anche per il ruolo di centravanti (Lukaku).