Roma, questo è l'anno di Strootman
L'IMPORTANZA DEL LAVORO - Dopo due ritiri saltati per infortunio, il centrocampista può finalmente sentirsi parte del gruppo già dai primi giorni di lavoro. "Lavorerò con i compagni dal principio ed è una cosa che negli ultimi due anni mi è mancata molto. Voglio tornare al 100%, il ginocchio sta bene e non vedo l'ora di giocare". L'intesa con Spalletti è già delle migliori: il tecnico non ha esitato quando c'è stato da gettarlo nella mischia nel finale della scorsa stagione, affidandosi a lui nella delicatissima trasferta di Genova. "Sappiamo che con il mister si lavorerà tanto come abbiamo già fatto negli ultimi 4-5 mesi. Dobbiamo preparare al meglio il preliminare di Champions League".
UN GIOCATORE, TANTE SOLUZIONI - Con uno Strootman rigenerato, il mercato della Roma per quanto riguarda il centrocampo può assumere diverse direzioni. Le voci degli ultimi giorni narrano di un Diawara ormai prossimo allo sbarco a Trigoria, il che escluderebbe quasi del tutto la possibilità di uno Strootman "regista" in un 4-3-3: il giovane del Bologna si giocherebbe la maglia con Daniele De Rossi (a meno di una permanenza di Leandro Paredes) e l'olandese partirebbe come titolare pressoché inamovibile da intermedio, insieme a Radja Nainggolan. Spalletti ha però già dimostrato di gradire molto il belga in una posizione più avanzata, quasi a supporto del "falso nueve" Perotti: nessun problema per Strootman, che si può abbassare in mediana insieme a un altro centrocampista in una sorta di 4-2-4. Insomma, il tecnico di Certaldo sa di poter contare su un fuoriclasse. I tifosi della Roma non vedono l'ora di riabbracciarlo.