Roma e Juve, schiaffo a Infront : diritti d'archivio a Sky
Il presidente di Infront Italy Mauro Bogarelli ha confermato all'Ansa l'indiscrezione pomeridiana del collega della Gazzetta dello Sport Marco Iaria sulla decisione di Juventus e Roma di rescindere anticipatamente il contratto che li legava all'advisor della Serie A per quanto riguarda la commercializzazione dei diritti d'archivio. Dietro la decisione di sciogliere il vincolo fino a giugno 2016 il probabilissimo passaggio a Sky Sport, che a sua volta non smentisce: "E' ovvio l'interesse per i diritti d'archivio di squadre come Juventus e Roma". Interesse che - spiegano fonti di Sky - "vale anche per club come il Napoli", attualmente sotto contratto con Infront. Bianconeri e giallorossi si uniscono così al Sassuolo, da tempo unica società della squadra della tv di Murdoch.
MOSSA ANTI-GALLIANI - Una mossa da parte dei due club che guidano attualmente la classifica del campionato italiano che va nella direzione di creare un fronte politico alternativo a quello capeggiato da Milan e Lazio, da sempre molto vicini ai vertici di Infront e forti sostenitori dell'attuale management del nostro calcio con Maurizio Beretta in Lega di A e Carlo Tavecchio alla Figc. Non è un caso che Juventus e Roma siano le due società che a più riprese hanno attaccato il numero 1 della Federcalcio e le recenti scelte di politica sportiva della classe dirigente del momento. Un monopolio che può essere messo in discussione soltanto dalla rottura del legame ormai storico con Infront Italy, che garantirà comunque ai 20 club della Serie A la bellezza di 1,2 miliardi di euro dalla vendita dei diritti televisivi per il triennio 2015-2018.
MOSSA ANTI-GALLIANI - Una mossa da parte dei due club che guidano attualmente la classifica del campionato italiano che va nella direzione di creare un fronte politico alternativo a quello capeggiato da Milan e Lazio, da sempre molto vicini ai vertici di Infront e forti sostenitori dell'attuale management del nostro calcio con Maurizio Beretta in Lega di A e Carlo Tavecchio alla Figc. Non è un caso che Juventus e Roma siano le due società che a più riprese hanno attaccato il numero 1 della Federcalcio e le recenti scelte di politica sportiva della classe dirigente del momento. Un monopolio che può essere messo in discussione soltanto dalla rottura del legame ormai storico con Infront Italy, che garantirà comunque ai 20 club della Serie A la bellezza di 1,2 miliardi di euro dalla vendita dei diritti televisivi per il triennio 2015-2018.