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Roma, il West Ham tenta Dzeko
I DUBBI DI BOSTON - Ogni giocatore a Trigoria ha un prezzo e per ognuno va fatta una valutazione. E su Dzeko, anche in queste ore durante il summit dirigenziale di Boston, le valutazioni sono state le seguenti: l’età di Edin, le motivazioni e il destino di Schick. Sul primo punto pesa pure l’ingaggio che Dzeko vorrebbe spalmare fino al 2021: da 4,5 a 4 milioni. Comunque troppi per un giocatore che il prossimo 17 marzo compirà 33 anni e che tutto sommato può ancora generare una plusvalenza (visto l’ammortamento basta venderlo a 15 milioni). E che - nonostante l’alto rendimento e la fresca tripletta in Champions - è stato messo nel mirino di parte della critica per alcuni atteggiamenti sia in allenamento sia in partita. L’Edin rabbioso degli ultimi due anni si fa vedere solo a tratti. Poi come detto c’è Schick che scalpita e per non svalutare il suo cartellino potrebbe essere presa in considerazione l’idea di lasciargli più “spazio”. Senza Dzeko.
SIRENE INGLESI - Il fumo di Londra torna a riempire i pensieri di Dzeko. Non solo il Chelsea, quindi, dove Sarri sembra però aver trovato la quadra perfetta. Sul bosniaco ci sono Southampton, Crystal Palace e - soprattutto - West Ham. Due club non di prima fascia ma che potrebbero garantire a Dzeko l’alto ingaggio e magari un posto in dirigenza a fine carriera visto che Edin si è laureato da poco in management dello sport. Gli Hammers dopo un inizio da incubo stanno lentamente risalendo e a gennaio vorrebbero investire. In primis su Franco Vazquez, e forse pure su Dzeko. Per l'attaccante romanista il club inglese è pronto a investire 25 milioni.