Roma-Dzeko, niente accordo sullo stipendio di luglio: ecco perché slitta l'annuncio dell'Inter
Un'ufficialità che tarda ad arrivare. E che si ripercuote, salvo clamorose accelerate, l'amichevole di oggi contro la Dinamo Kiev. All'U-Power Stadium di Monza, alle 18.30, Simone Inzaghi dovrà, con ogni probabilità, rinunciare a Edin Dzkeo. Sbarcato a Milano nella giornata di mercoledì, ha già completato tutto l'iter burocratico con visite mediche, idoneità e firma sul contratto. L'annuncio, però, tarda ad arrivare.
ULTIMI DETTAGLI - Il motivo? Alcuni dettagli da limare con la Roma. Il bosniaco, infatti, non vuole rinunciare a 400.000 euro legati alla mensilità di luglio. Il club giallorosso, dal canto suo, ritiene di aver già fatto uno sforzo liberandolo gratis (è previsto un bonus da 1,8 milioni in caso di qualificazione dell'Inter in Champions) in vista del contratto biennale con i nerazzurri. Dalla Capitale è arrivato il sì per gli allenamenti individuali, ma l'attaccante non si è ancora unito al gruppo. Dettagli e tensioni da limare in fretta, anche in vista dell'esordio in Serie A: Inzaghi, infatti, dovrà fare a meno di Lautaro (infortunato e squalificato) e dell'acciaccato Sanchez.
ULTIMI DETTAGLI - Il motivo? Alcuni dettagli da limare con la Roma. Il bosniaco, infatti, non vuole rinunciare a 400.000 euro legati alla mensilità di luglio. Il club giallorosso, dal canto suo, ritiene di aver già fatto uno sforzo liberandolo gratis (è previsto un bonus da 1,8 milioni in caso di qualificazione dell'Inter in Champions) in vista del contratto biennale con i nerazzurri. Dalla Capitale è arrivato il sì per gli allenamenti individuali, ma l'attaccante non si è ancora unito al gruppo. Dettagli e tensioni da limare in fretta, anche in vista dell'esordio in Serie A: Inzaghi, infatti, dovrà fare a meno di Lautaro (infortunato e squalificato) e dell'acciaccato Sanchez.