Edin Dzeko è un bomber, i bomber fanno gol, Dzeko deve segnare: il sillogismo non fa una piega. L'attaccante bosniaco è fermo al (pesantissimo) gol di testa segnato alla Juventus lo scorso 30 agosto all'Olimpico, dove stasera arriva un'altra squadra bianconera: l'Udinese. 

NUMERI - Dzeko vuole ricominciare a buttarla dentro. Perché è vero che il centravanti ex Manchester City si sacrifica per la squadra, aiutando in fase di non possesso palla e rendendosi utile con sponde (154 passaggi) fondamentali per far volare gli esterni. Ma è altrettanto vero che una sola rete segnata (su 9 tiri in porta) in 479 minuti giocati in campionato rappresenta un bottino insoddisfacente per un giocatore del suo livello. Rudi Garcia se lo coccola ("Dzeko è un campione, farà tanti gol") e oggi gli mette al fianco Iago Falqué al posto dello squalificato Salah. Rispetto all'egiziano ex Fiorentina, lo spagnolo ex Genoa dovrebbe garantirgli più cross, proprio come successo contro la Juve.