Roma, Di Nunzio dopo Bove e Cherubini: già blindato per allontanare United e Real
CORE DE ROMA - Centrocampista classe 2007, arriva a Trigoria da giovanissimo e già a 9 anni veste la maglia del suo cuore. Tifosissimo giallorosso non si perde una partita fra bordocampo (quando può fa il raccattapalle all'Olimpico) e spalti. Arriva da una famiglia di sportivi, lo zio fa il calciatore a livelli professionistici e fino all'anno scorso giocava nella Turris in Serie C, ma che lo sta facendo crescere con la giusta calma e senza la pressione di dover arrivare, una dote rara per chi intravede un futuro fra i pro.
REGISTA O MEZZALA - Fisico importante, da sempre gioca davanti alla difesa anche se in Nazionale spesso e volentieri è stato impiegato da mezzala. Tatticamente intelligente, preferisce far viaggiare la palla e i compagni e per questo fa del recupero pallone e del rilancio verticale i suoi punti di forza. Gli addetti ai lavori nella capitale rivedono in lui il primo Matic (che alla Roma in realtà non ha lasciato un buon ricordo) ma ipotizzando uno sviluppo anche da mezzala, potrebbe ripercorrere per caratteristiche il percorso evolutivo dell'inglese Steven Gerrard.
GIA' BLINDATO - Da sempre è uno dei talenti che più ruba l'occhio delle giovanili giallorosse e non è un caso che su di lui si fossero mossi sia il Manchester United che il Real Madrid che hanno mandato con costanza un osservatore a seguirlo dal vivo. Alessandro, con il lavoro della CT10management, l'agenzia di Francesco Totti a cui si è affidato, ha dato la priorità alla Roma che lo ha blindato con il primo contratto da pro fino al 30 giugno 2026. Capitano dello scudetto con gli under 16 per lui la Roma ha le idee chiare con un passaggio fra Under 17 e Under 18 in questa stagione che sarà propedeutico al salto in Primavera e perché no, prima o poi, anche in prima squadra.